Le giornate al nido

…un ritmo che aiuta a crescere e rassicura

Vi è un’attenta scansione della giornata al Nido, con particolare cura per il rispetto dei tempi individuali di crescita, la tipologia delle proposte di gioco e la qualità del rapporto educatrice-bambino.
Il nostro progetto è regolato da una serie di attività che scandiscono i tempi
della giornata dei bambini e delle bambine e che si possono suddividere in:
attività di routine (accoglienza, pranzo, sonno, merenda, igiene,ecc…);
• attività ludico-didattiche (giochi di manipolazione, di scoperta, dei   musicale, giochi di creatività, giochi euristici ecc.);
attività straordinarie (inserimenti, momenti di inizio e fine attività, feste, ricorrenze, ecc.).

Dalle 7.30 alle 9.00 è il momento dell’accoglienza

E’ forse il momento più ricco di emotività per il bambino e per il genitore che lo accompagna.
Fare in modo che ci sia un buon clima e soprattutto un’accoglienza individualizzata che permetta a ciascun bambino/a e a ciascun genitore di rispettare le proprie abitudini è il modo migliore per iniziare la giornata!
L’educatrice accoglie il bambino con atteggiamento tranquillo; senza fretta di «prenderlo ai genitori», ma con gentile fermezza cercando di evitare rituali troppo lunghi che rischiano di far venire al bambino la tristezza. Questo è un momento importante in cui scambiarsi informazioni sul pomeriggio o sulla nottata vissuta dal bambino, in modo da interpretare al meglio le sue necessità e richieste.

Il gioco del chi c’è e chi non c’è
Grazie al nostro amico “personaggio mediatore” stacchiamo la nostra foto dalla porta di sezione e facciamo un simpatico appello ricordando anche chi non è venuto all’asilo! Pian piano impariamo i nomi di tutti i compagni.

Dalle 9.00 alle 9.40 facciamo merenda
Lo spuntino del mattino indica l’inizio della giornata al nido, il piccolo gruppo si ricompone, si riconosce ed insieme si consuma uno spuntino a base di frutta. In questo momento i bambini aiutano le educatrici a riordinare la sezione per poi andare a prendere il proprio tovagliolo e a sedersi a tavola, in seguito si canta insieme ed infine si inizia a mangiare la merenda.
La merenda così come il pranzo sono portati dai camerieri del giorno! Il personaggio mediatore nomina a turno i bambini che devono svolgere questa mansione in cui si sentono orgogliosi e responsabilizzati, i bimbi spingono il carrello e suonano la campana che indica l’arrivo del cibo.

Dalle 9.40 alle 10.00 ci prendiamo cura di noi!
Il  cambio consiste nei momenti di pulizia e cambio dei pannolini che si ripete varie volte durante la giornata.
In questi momenti tra  l’educatrice e il bambino si crea un legame molto importante, durante il quale la voce, l’espressione del volto, il tono delle parole dell’adulto accompagnano quello che il bambino sente con il tatto e con l’odorato.
La verbalizzazione ( cioè la trasformazione in parole )  degli atti che vengono compiuti (adesso mettiamo il pannolino, la crema, ci laviamo, ecc…) stimolano l’ interesse del bambino e la sua partecipazione, che aumenta nel corso della crescita. Mentre il bambino è libero dagli indumenti, l’adulto può trasformare l’atto di  pulizia in una esperienza cognitiva, comunicativa-relazionale. Attraverso questi gesti, ripetuti quotidianamente il bambino impara a conoscere le parti del corpo e lo sviluppo del linguaggio.
    

Dalle 10.00 alle 10.45 mentre alcuni riposano un po’ altri giocano o fanno un’attività

Mentre i bambini che lo richiedono fanno un sonnellino mattutino, gli altri si spostano nel salone per fare l’attività programmata della giornata. (In questo modo si evita di disturbare chi sta riposando).
Le attività che vengono proposte tengono conto del livello di sviluppo del bambino, rispettano i processi di apprendimento e i tempi di maturazione di tale capacità. Si predispone, inoltre, un ambiente adeguato dal punto di vista della varietà di stimoli da offrire, con spazi ben delimitati, per favorire la concentrazione del bambino.

Dalle 10.45 alle 11.00 andiamo in bagno a turno e poi aspettiamo cantando l’arrivo della pappa!

Dalle 11.00 alle 11.45 mangiamo la pappa tutti insieme!
Al Nido, i bimbi vivono la pappa come un importante momento di socializzazione, condivisione e relazione; contemporaneamente sperimentano gradualmente la propria autonomia nei confronti del cibo, imparando a relazionarsi ai singoli alimenti nel modo più opportuno. Imparano il nome di alcune portate ed ad utilizzare le posate.
Ci laviamo e ci prepariamo per dormire!
In questo momento della giornata i bimbi che escono si spostano con una dada nella sezione dei grandi e si preparano per l’uscita, mentre gli altri si mettono insieme all’insegnante il proprio pigiama.

Dalle 12.15 alle 12.30  facciamo il pre-nanna
Leggere un libro insieme, rilassarsi sui lettini, cantare una ninna nanna con luci soffuse, ecc…sono tutte attività che aiutano i bimbi a rilassarsi, a prepararsi per la nanna e superare le piccole paure che ci possono essere in questo momento…

Ora dormiamo un po’ (dalle 12.30 alle 15.00)
Il sonno
Rappresenta un punto fondamentale nella rielaborazione e assimilazione delle esperienze.
Inoltre, carico di valenze affettive e intime profonde, il sonno consente di stabilire un ulteriore rapporto di fiducia e sicurezza con l’adulto.
Il rispetto delle abitudini, un clima accogliente e rassicurante, la presenza stabile dell’educatore nella stanza del sonno, una dolce musica di sottofondo, rappresentano per i bambini condizioni fondamentali per sentirsi riconosciuti e accolti nei loro bisogni.

Man mano che ci svegliamo ci cambiamo il pannolino
Prendersi cura di un bambino, cambiarlo, lavarlo, sono gesti molto importanti per i bambini. Il momento del cambio così come il lavarsi le mani è anche un momento durante il quale i bambini imparano a fare piccoli passi verso l’autonomia.

Facciamo merenda dalle 15.30 alle 16.15
Dopo il riposo i bambini si ritrovano con l’educatore e fanno una piccola merenda. La merenda pomeridiana si consuma nella sezione dei bimbi grandi. Questo rapporto con i bambini più grandi è molto importante, perché i bambini più possono osservare comportamenti, gesti,ecc…che col tempo saranno copiati ed assimilati, mentre i più grandi imparano a prendersi cura dei più piccoli e a rispettare i loro tempi. Questo è momento molto importante per imparare gli uni dagli altri.

Ci laviamo e ci prepariamo per andare a casa!
Giochiamo un po’ ai nostri giochi preferiti!

L’importanza del gioco
Il gioco è uno dei principali motori delle azioni di ogni bambino, anche per tutto ciò che attiene la sua capacità di relazione sociale. Attraverso il gioco, il bambino impara a conoscersi e a sperimentare, associando liberamente anche l’adesione e l’accettazione delle regole che il gruppo si dà per giocare. Alla fine della giornata il gioco è libero in modo da permettere ai bambini la scelta di un gioco in un angolo della sezione o al tavolo con gli incastri, i libri, ecc…  

L’uscita
L’uscita è un momento molto attesa dai bambini che sono impazienti di abbracciare i loro genitori e raccontargli la loro giornata. Questo è anche un momento prezioso per le educatrici che possono fornire informazioni ai genitori in uno scambio relazionale fondamentale sia per il Nido che per la famiglia. Le foto scattate durante la giornata e la descrizione dell’attività in bacheca permettono alla famiglia di vedere una parte della giornata del proprio figlio e dei compagni di sezione al Nido.